13 agosto 2013

La chiesa di San Girolamo

Chiesa di San Girolamo - Church of St. Jerome, Ferrara. Italy, Photo1
Verso la fine di Via Savonarola ( Google Maps ), nell’antico castrum  di Ferrara, troviamo l’imponente facciata di una chiesa che da qualche tempo è purtroppo chiusa a causa dei danni inferti dal terremoto del 2012.
La chiesa è quella intitolata a San Girolamo ma, da ricerche che ho effettuato, risulta che è anche dedicata a D O M cioè Dio Ottimo Massimo e ai Santi Giuseppe e Teresa.

La chiesa di San Girolamo fu costruita a partire dal 1703 dai frati dell'ordine dei Carmelitani Scalzi, in sostituzione dell’antico Oratorio, che risaliva al 1378, che si trovava nella vicina Via Madama intitolato allo stesso Santo.
 

            




Chiesa di San Girolamo - Church of St. Jerome, Ferrara. Italy, Photo2
Nella chiesa di San Girolamo si conserva il corpo del Beato Giovanni Tavelli nato a Tossignano nel 1386 e morto a Ferrara il 24 luglio 1446.
Una figura molto importante per la storia del suo ordine e anche per la storia di Ferrara. Infatti per il suo ordine scrisse le costituzioni, dando inizio al processo che trasformò i gesuiti da libera compagnia di laici in un ordine mendicante, mentre per Ferrara, nel 1443, fondò l’arcispedale Sant’Anna, che è  poi diventato il più importante ospedale della nostra provincia.
Fu anche consigliere di persone di rilievo, fra cui il cardinale Niccolò Albergati e Papa Eugenio IV.Nella foto sopra il portale marmoreo dell’entrata principale della chiesa di San Girolamo, che proviene proprio dalla  chiesa soppressa di Sant’Anna annessa all’antico Ospedale appena citato.




Chiesa di San Girolamo - Church of St. Jerome, Ferrara. Italy, Photo3
Nelle nicchie inferiori della facciata della chiesa si trovano due statue attribuite a Andrea Ferreri, raffiguranti Santa Teresa di Gesù (Avila) e San Giovanni della Croce, che potete vedere nella foto sopra.
L'ordine dei Carmelitani Scalzi officiava ancora messa nella chiesa di San Girolamo fino alla sua chiusura temporanea nel 2012 , dopo aver superato le due successive soppressioni, quella settecentesca napoleonica e quella dei Regno d'Italia nel 1866.

Foto originali di Franco Colla





Nessun commento:

Posta un commento