19 maggio 2014

iNobiettivo: Ruba bandiera – 3° parte

La rubrica giovane e irriverente di Nicolò Battaglia

Il Magnifico Corteo Storico del Palio di Ferrara

Dalla cronaca del Resto del Carletto della domenica:
 
“Sembra proprio che una maledizione si sia abbattuta sul Palio di Ferrara quest’anno.
Prima le gare musici e sbandieratori under, saltate per via della scomparsa delle bandiere dei giovani atleti; un malore generale dei giudici, probabilmente dovuto a qualche alimento avariato, ha fatto rimandare le gare degli assoluti. E ieri sera un altro strano incidente ha fatto si che non fosse possibile, alle otto contrade e la corte ducale, di sfilare con i loro cortei per Corso Ercole I d’Este ed esibirsi all’interno del pittoresco quadro di piazza Castello con i loro giuramenti, rievocazioni storiche che anno dopo anno sono diventate sempre più spettacolari.



Al momento della partenza della rievocazione storica, quando tutte le contrade sono ormai già radunate alla Porta degli Angeli, l’organizzazione si rende conto che qualcosa non va.
 
I lampioni non si accendono. Corso Ercole I d’Este è completamente al buio, così come piazza Castello.
 
Manca la corrente, nessun microfono, nessun altoparlante, nessun apparecchio alimentato ad elettricità funziona. Il centro storico si ritrova al buio.
 
Qualche contrada coraggiosa tenta di portare avanti la sfilata avvalendosi dell’aiuto primordiale del fuoco, accendendo delle fiaccole, il rischio di incendiare qualcosa però é troppo alto.
 
Il tentativo di proseguire in piazza Castello con i giuramenti è vano, al buio e senza microfoni è impossibile capire cosa stia succedendo aldilà delle transenne.
 
Verso le undici di sera scoprono che tutte le centraline elettriche del quartiere sono state sabotate, non solo erano stati tagliati dei cavi, alcuni collegamenti erano stati invertiti per mandare in cortocircuito le centraline, e rendere ancora più ardua una riparazione veloce.
Così un altro appuntamento del Palio è stato rimandato.
 
Sono in corso le indagini per trovare i responsabili del sabotaggio.”
 
Fabiagio leggeva e se la ghignava di gusto – Non mi prenderete mai – pensava, ormai euforico per la buona riuscita di un’impresa che fino al giorno prima gli pareva impossibile.

Ora mancava solo la ciliegina sulla torta. Fabiagio si mise all’opera in tutta fretta, non c’era un minuto da perdere. Per le corse del Palio aveva in mente qualcosa di davvero speciale….


Racconto originale di Nicolò Battaglia
Foto originale di Franco Colla 

 







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