16 dicembre 2013

iNobiettivo: La prima volta

La Rubrica giovane e irriverente di Nicolò Battaglia

Corso Ercole I d'Este, Ferrara, ItalyPaolo se ne fregava se facevano meno quattordici gradi e la bici slittava senza controllo sulla strada ghiacciata. Pedalava come un pazzo.
Stava per fare l’amore per la prima volta.
Aveva superato anche la terribile prova degli occhi di fuoco della farmacista che guarda male la scatola di preservativi nascosta tra due di Zigulì. Dovrebbe essere contenta, un ragazzo con la testa sulle spalle.
C’era stato anche un enigmatico e alquanto imbarazzante colloquio con suo padre, ne parlava come una cosa facile e naturale. Facile? Facile quanto scalare l’Everest senza sapere nulla di scalate.
La sua morosa abitava in Corso Ercole I d’Este. La via più bella d’Europa dicono. Se la guardi per la lunga dal castello è spettacolare, se sei all’altra estremità, dalla  casa del boia e guardi il castello è spettacolare uguale. Bellissima, si, ma che male al culo su quel ciottolato quando si è in bici e si ha fretta perché si deve andare a diventare uomo.
Arriva sano e salvo. Citofona. Sale. Gli sudano le mani. Carlotta ha casa libera e finalmente se la bomba.
Apre la porta una dolce vecchina, non ha molto l’aria di essere Carlotta, la morosa di Paolo.
Ah, eccola Carlotta, sta arrivando “Che succede? Chi è la mummia?” chiede Paolo.
“E’ mia nonna Gastona. Si è trasferita qui a casa nostra stamattina, non sapevo come dirtelo. Mi dispiace ma non me la sento di farci le coccole con la nonna in casa, dall’altra parte della parete. Scusami budino mio.”
“Chi è questo bel ragazzetto, Franca?”
“Sono Carlotta nonna, Franca è la mamma. Lui è Paolo, il mio budino cuoricino coccoloso.”
Stupida vecchiaccia smemorata.
Porta pazienza Paolo. Arriverà anche il tuo momento. Poi sei solo in prima media!!!
Che fretta che avete voi giovani d’oggi…


Racconto originale di Nicolò Battaglia
Foto originale di Franco Colla





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