10 marzo 2014

iNobiettivo: Fare fuoco

La rubrica giovane e irriverente di Nicolò Battaglia

Lido di spina, Comacchio, Provincia di Ferrara, Italy
C’è il sole e tutte le cose stanno andando per i verso giusto. Un folk leggero che ha il sapore di strade infinite aleggia nell’abitacolo dell’automobile.

Stanno andando al mare. È una di quelle giornate frizzanti, con quell’arietta che se vai in giro senza mutande è un piacere.

Margherita e Lucio sono di buon umore. Lui ha appena preso la patente. Non vedeva l’ora di portare al mare Margherita. Lei ha preparato dei panini e dei muffin, li ha messi tutti in un bel cestino assieme a una bottiglia di vino che ha sottratto quatta quatta dalla cantina personale del papà.
Gli zaini di scuola sono incastrati nel fondo del bagagliaio.

Arrivano a Spina e cercano l’angolo di spiaggia più solitario. Paesaggio lunare. Un cane corre sulla riva e sembra si diverta. Mentre mangiano i panini e il vento li sospinge ad amarsi, Lucio e Margherita sanno che ci sono quasi.

Si fanno le coccole, si rincorrono. Ed ecco che iniziano a sguazzarsi con l’acqua gelida. La situazione sfugge un po’ di mano. Margherita si lancia addosso a Lucio. Lucio si schianta di schiena a terra. Il mare fa da cuscinetto. Ma qualcosa non va. Margherita gli preme con le ginocchia sul petto e Lucio è completamente immerso. Non sa perché ma non riesce a tirarsi su e nemmeno a spostare lei. La fissa con gli occhi aperti da sott’acqua, il sale brucia. Lei pensa stia scherzando, ma a Lucio è venuta davvero una brutta indigestione.

Il suo corpo galleggia fino ad arrivare agli scogli e li si incastra sbattuto da onde irregolari.
Margherita non ha la patente. Compra un biglietto per la corriera. La prossima volta non salta la scuola, promesso.

Racconto breve di Nicolò Battaglia
Foto originale di Franco Colla 






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