04 agosto 2014

iNobiettivo–Aguscello Horror Story

La rubrica giovane e irriverente di Nicolò Battaglia

Sangio in Rock 2014, Aguscello, Ferrara
 Capita davvero di rado ad Aguscello che la sera in giro ci siano più di due persone.

Capita durante Sangio in Rock però.

Ed è domenica. La finalissima. Dove solo i sei gruppi migliori si danno battaglia per vincere i premi.

Che poi tanto alle band basta suonare.

Ma per i Cannibal Sacrifice non è così. sono arrivati in finale con il loro death black grind horror metal grazie ai poteri delle forze oscure.

Ne è convinto Pestilenza, il chitarrista della band. Che prima di suonare spreme una rana nella birra e poi trangugia alla goccia la nefasta brodaglia.

Ne è convinto lo Sbattezzato, che dei Cannibal Sacrifice è il batterista e non si toglie mai la matita nera dagli occhi.

E manca poco alla loro esibizione, suonano per ultimi.

Golgota, il bassista, e il cantante Apocalessio convincono gli altri due ad andare fino al Pedagogico, compiere un rito sacrificale al grande demone per ingraziarselo, focalizzare le forze della Dea su di loro e vincere il dannato premio.

Tutti e quattro sanno che non c’è posto migliore in tutta città e dintorni come quello per poter comunicare con gli inferi. È un portale per la dimensione delle tenebre e della dannazione e fortuna vuole che si trovi proprio a poche centinaia di metri di distanza dal palco sul quale si devono esibire da lì a poco.

Così arrivano davanti al Pedagogico. Soffia un vento gelido, nonostante sia agosto.

Accendono le candele nere, profumate al mirtillo, ed entrano.

La giostrina cigolando inizia a girare.

Apocalessio si sente invadere dall’energia delle tenebre.

Preparano il pentacolo con il sale al secondo piano, circondati da graffiti sconci e basfemi.
“Bene. Iniziamo” Dice Pestilenza.

Appena iniziano la nenia della preghiera nera il pavimento sotto di loro si sgretola, facendoli precipitare al piano terra. Vengono orribilmente schiacciati tra la giostrina e il cemento.

Quelli di Sangio in Rock si chiedono dove sono finiti i Cannibal Sacrifice perché non li si trova più da nessuna parte, non rispondono più nemmeno al cellulare.

Il Pedagogico è solo un casone pericolante.

E anche per le forze oscure, quei quattro pirla… erano soltanto quattro pirla.

Racconto originale di
Nicolò Battaglia 
Foto originale di
Franco Colla 




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