01 dicembre 2013

iNobiettivo: darsi un tono

La rubrica giovane e irreverente di Nicolò Battaglia

Biblioteca Ariostea, Ferrara - Ariostea Library, Ferrara
Oggi partiamo con una rubrica tutta nuova e un po' diversa da quelle che fino ad oggi siete stati abituati a trovare sul nostro blog. Per giunta, per la prima volta dalla nascita di FEdetails.net, a scrivere e a curare questa nuovo spazio sarà un giovane autore ferrarese: Nicolò Battaglia che già scrive per diverse testate on line, come Listone Mag, e che al suo attivo ha già la pubblicazione di sue poesie nel libro “ Poeti di corrente”.
Insomma uno che si da da fare Nicolò, un giovane scrittore che ha deciso di collaborare con il nostro blog scrivendo racconti legati alla città di Ferrara e al suo territorio.
Ha anche scelto personalmente lo strano nome della sua rubrica... un simpatico e irriverente gioco di parole: iNobiettivo. Il tutto condito come al solito dalle nostre foto stile FEdetails.net!
Allora....aspettiamo i vostri pareri!

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Darsi un tono

Va in biblioteca per darsi un tono, accende il suo portatile e si mette a scrivere tap tap tap. Che senso ha andare in biblioteca per scrivere poi … però l’Ariostea..c’è sempre quella ragazza seduta al tavolone in fondo che studia. Lui si siede poco più in là e inizia a scrivere, ogni tanto, blocca il blocco dello scrittore emergente e si imbambola a guardare la sua Beatrice della pagina bianca tutta china sulle dispense a sottolineare con l’evidenziatore azzurro. Se lei per caso esce dalla trance da studio e alza lo sguardo, lui, con la classica fretta imbarazzata, inizia a muovere a polipo le dita sulla tastiera ighsjvhaoegjlsòwghbndgbnhpoeirb ig abgd gozhglvn <hgoghzkljggoijbniwrkvjijbwagoòig , il suo romanzo astratto sarà pronto a breve.
Ma basta darsi un tono, stamattina le parla.
Attraversa sicuro Via Scienze, deciso varca la soglia, l’Ariostea, ah, la biblioteca dove va a scrivere ma mai a leggere . Dritto poi sinistra ed ecco la maestosità palesata nell’ordine perfetto della classificazione Dewey. Scaffali e scaffali di libri su libri, companatico di gusto per gli splendidi affreschi maculati che se non si fosse dato un tono magari avrebbe pure notato.
Ecco il tavolone, sempre il solito, strano però, la sedia in fondo è occupata da un tizio con il lettore cd portatile che legge il dizionario dei sinonimi e contrari.
“Scusi, può cortesemente sedersi altrove? Tra poco arriverà una ragazza che è solita sedersi qui…e io…insomma…vorrei provare a….ecco….”
“Non sia titubante baldo guascone, approvo invero il suo tenace tentativo di seduzione e per aggradarla traslocherò le mie letture altrove”
Utili i sinonimi…
Ma lei non si presenta. E giorno dopo giorno lui si accorge che non la rivedrà mai più.
Finalmente smette di premere tasti a caso hvbdiurhghn fgv oeghuago e sospirando alza lo sguardo .
Si accorge dei libri e degli affreschi per la prima volta. E così decide di fare quello che avrebbe dovuto essere ovvio fin da subito…

ITIT, Ferrara
Va all’ITIT per darsi un tono, accende il suo portatile e si mette a scrivere tap tap tap. Che senso ha andare all’ITIT a scrivere poi…

Racconto originale di Nicolò Battaglia (diritti riservati)
Foto di Franco Colla




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